CONDOMINIO IN SICUREZZA
La soluzione completa per la gestione della sicurezza (in tutte le sue forme) del tuo condominio.
L'amministratore ha il compito di provvedere non solo alla gestione delle cose comuni, ma anche alla custodia di esse, con il conseguente obbligo di vigilare affinché non rechino danni a terzi o agli stessi condomini.
Il condominio è un’entità amorfa! La peculiarità rispetto alla più generale disciplina della comunione va rintracciata nel fatto che nel condominio coesistono parti di proprietà esclusiva accanto a parti di proprietà comune.
Ognuno è libero di vivere come meglio crede nella propria abitazione, ma lo stato di sicurezza delle zone comuni, l’assembramento di persone in caso di emergenza e/o necessità, il monitoraggio e la conseguente manutenzione degli impianti (come ad esempio una lampadina fulminata) sono aspetti che vanno tutelati per evitare situazioni di pericolo o di insofferenza. Ed ecco che può essere utile l’aiuto di un team di assistenti che possa controllare e gestire tali situazioni.
La gestione continua e programmata, abbinati ad un approccio alla sicurezza secondo la metodologia della valutazione del rischio garantiscono il controllo completo di ogni problematica.
COSA PREVEDE LA NORMATIVA?
La compilazione del modulo VCS (acronimo che sta per Valutazione Condizioni di Sicurezza) è obbligatoria per legge. La sua nascita è dovuta al decreto-legge n. 145/2013, anche noto come “Destinazione Italia”, entrato in vigore il 24 dicembre 2013 e convertito in legge nel febbraio 2014.
Tale decreto ha portato un piccolo ma sostanziale cambiamento nel testo dell’articolo 1130 del Codice Civile, che concerne le attribuzioni dell’amministratore. In particolare, la modifica interessa il comma 1, n. 6, dove si fa riferimento alla cura del registro di anagrafe condominiale
Se vi è presenza di lavoratori (come portieri o addetti pulizie) o imprese (come per le manutenzioni) scattano invece tutti gli obblighi relativi al testo unico Sicurezza Sul Lavoro, D.Lgs. 81/08!
Tali verifiche devono riguardare anche gli impianti, che devono le norme tecniche sulla realizzazione a regola d’arte e devono essere verificati e manutenuti periodicamente (vedi verifica periodica messa a terra o bollino caldaia). Nonchè la struttura, che sia mantenuta in perfetto stato di conservazione (vedi infiltrazioni, distacchi, ect che compromettono inesorabilmente la struttura portante).
Le attività di manutenzione e di verifica degli edifici sono ormai ritenute imprescindibili per una corretta gestione - tecnica ed economica - del patrimonio immobiliare italiano, spesso fortemente vetusto.
Propedeutica, ad ogni attività di progettazione e manutenzione, è la conoscenza approfondita del bene, da perseguire attraverso la consolidata tecnica della DUE DILIGENCE IMMOBILIARE ma anche tramite il FASCICOLO DEL FABBRICATO, la cui istituzione, in accordo con tutti gli organismi di rappresentanza della proprietà privata, potrebbe rappresentare un ulteriore strumento di prevenzione ai fini della sicurezza nell’utilizzo dell’immobile, anche e soprattutto in caso di eventi sismici, come purtroppo sappiamo
Le Emergenze. Tutte le attività soggette al rischio incendio (una centrale termica, un’autorimessa ad esempio o un edificio più alto di 24 metri) sono soggette alla relativa norma, che prevede la redazione di un progetto antincendio, che preveda l’individuazione delle misure di prevenzione e protezione da attuare. Resta comunque molto utile prevedere delle misure anche per le attività non soggette all’antincendio, per il notevole affolamento di persone, che in caso di emergenza (come un terremoto, considerando l’elevata sismicità dell’Italia intera) potrebbero riversarsi tra le zone comuni. Resta molto utile la redazione di un piano di emergenza e l’effettuazione di prove di emergenza con cadenza periodica.
La nostra struttura è in grado di gestire tutte le suddette problematiche: la stima e valutazione di tutti i rischi; lo stato di fatto e di conformità alle normative tecniche di impianti e strutture del condominio; la produzione di un fascicolo del fabbricato che sia un reale strumento operativo di gestione del condominio; un piano degli interventi ed infine uno scadenzario delle check list di controllo di impianti e di tutti i fattori di rischio. Uno strumento dinamico che consentirà all'amministratore di gestire in modo concreto e operativo la sicurezza e la conformità tecnica del condominio, mentre i condomini potranno verificare in tempo reale lo stato “dell’arte” del condominio.
AREE DI INTERVENTO: LA NOSTRA PROPOSTA
tre sono le macro aree di intervento :
1 GESTIONE DEL RISCHIO
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MODULO VCS (VALUTAZIONE OBBLIGATORIA SULLA SICUREZZA PARTI COMUNI)
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SICUREZZA LAVORATORI E IMPRESE (VALUTAZIONE RISCHI, DUVRI, NOMINE, FORMAZIONE)
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FASCICOLO FABBRICATO E DUE DILIGENCE (STATO DOCUMENTALE IMPIANTI, URBANISTICA, STRUTTURE)
2 GESTIONE EMERGENZE
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PIANO E GESTIONE EMERGENZE (VALUTAZIONE, ELABORAZIONE E GESTIONE EMERGENZE)
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FORMAZIONE ADDETTI EMERGENZE
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PROVE DI EVACUAZIONE
3 GESTIONE DELLA MANUTENZIONE
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PIANO E GESTIONE MANUTENZIONI (VALUTAZIONE, PROGRAMMAZIONE E GESTIONE)
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MONITORAGGIO STRUTTURA/IMPIANTI/FABBRICATO (PROGRAMMAZIONE E GESTIONE)
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MONITORAGGIO ALBERATURE (PIANO E GESTIONE MANUTENZIONI)
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AMIANTO (PROGRAMMA DI MONITORAGGIO)